In arrivo i nuovi calendari dell’arga

Li abbiamo attesi, tanto sospirati e persino sognati la notte….e finalmente sono pronti!

Arrivano infatti i nuovissimi calendari differenziati posadini. Noi, in quanto redazione paracomunale, possediamo già una copia in anteprima che cercheremo con piacere d’illustrarvi mese per mese.

Va detto che le modelle e i modelli che hanno posato per quest’opera benefica non riceveranno alcun compenso economico; si tratta infatti di un gesto spontaneo in gentile omaggio alla comunità tutta.

Gennaio: in uno dei mesi più freddi dell’anno giustamente ci si copre mica poco; notiamo infatti un bell’esemplare maschile che posa tra l’umido organico con diversi scarti di frutta e verdura a coprirne una buona parte del fisico.

Febbraio: mese corto, vi ci porto! La modella appare stavolta sdraiata supina con una posa quasi angelica (in perfetto stile “American Beauty”) circondata da una marea di bottiglie di plastica vuote.

Marzo: assaggio di primavera. Un uomo dal corpo scultoreo riposa in bella vista tra alberi e piante composte interamente di carta e cartone. La natura appare parzialmente biodegradabile.

Aprile: mese di pesci e pesche; sono proprio questi due elementi a farla da padrone nella fotografia. Notiamo una splendida ragazza che, in piedi e con braccia larghe, tiene in una mano una lisca di pesce e nell’altra una pescha a dir poco andata a male. Il prato è zeppo di elementi simili con quel che resta di calamari, aragoste, pesci di mare e di fiume (tutti ovviamente maleodoranti), conditi qua e là da pesche nerastre o color terra.

Maggio: il caldo inizia a farsi sentire; ecco allora un baldo giovanotto ammiccare verso l’obiettivo seduto sopra un cumulo di rifiuti prevalentemente indifferenziati, dai quali vien su qualche accenno di fumo che rende l’immagine leggermente misteriosa.

Giugno: estate, chi prova il sole non lo lascia più! La fanciulla protagonista di questo scatto è poggiata prona in un bellissimo prato primaverile-estivo. Scarti di gelato, sedie rotte, copertoni, lattine appena svuotate la fanno da padrone nell’ambiente circostante. Inoltre per coprire il non autorizzato si è deciso di applicare dei sottilissimi scontrini nelle zone intime del corpo femminile.

Luglio: tutti al mare, tutti al mare, a mostrar le chiappe chiareeeeeee! Ovviamente scatto in spiaggia e solito cumulo di rifiuti stavolta di dimensioni abbastanza ridotte: troviamo cicche di sigarette, cingomme abilmente masticate, fazzoletti e salviette non commentabili, persino qualche siringa poco piacevole. Il modello maschile adesso si trova su una sedia a sdraio visibilmente mancante di alcuni pezzi chiave.

Agosto: forse il mese più caldo. La plastica la fa da padrona, andando a coprire buona parte della superficie marina rappresentata. Un’umida donzella sguazza tra bottiglie varie e appare divertita nonostante il bagno non sia poi così idilliaco.

Settembre: autunno e vino. Eccoci a commentare un panzuto maschiaccio immortalato in una cantina col pavimento ricoperto di foglie secche. Ovviamente a far da contorno a tutto ciò decine di raspi d’uva e altrettante se non più bottiglie di vetro colorate di verdastro, celeste o semplicemente trasparenti; tutte abilmente scheggiate e inutilizzabili.

Ottobre: freddo e caldo. La donna in foto tiene in mano una sbarra di ferro a mò di spada, in una posa simile al dio Thor. Un elmo composto da un’antica pentola bucata e uno scudo di cartone completano la raffigurazione. Per terra i resti di un cantiere, tra chiodi, assi spezzate, ferro e mattoni inutilizzabili.

Novembre: mese di santi e mese di morti. Il simpatico personaggio di questo scatto si trova nel mezzo d’una tempesta di rifiuti; dal cielo piove qualsiasi cosa: dal secco indifferenziato all’umido organico fino al vetro e alla carta. Per ripararsi utilizza un “ombrello” palesemente strappato e malfunzionante.

Dicembre: finisce l’anno e iniziano le feste. L’ultima modella vestita da Mamma Natale porta in spalla dei sacchi neri probabilmente colmi di rifiuti. Intorno a lei numerosi cassonetti colorati stracolmi di sacchetti, alcuni dei quali fuoriescono dall’apposito contenitore quasi stessero per esplodere. Un’immagine simbolica.

Da parte nostra è caldamente consigliato tenere d’occhio il calendario della raccolta differenziata che avrete presto nelle vostre case. Non rifiutatelo.

Notizie dell’ultim’ora, ma neanche tanto

Il freddo che avanza comincia a diventare sempre più fastidioso e i ricordi dell’estate si fanno sempre più dolci e colorati di rosa e arancione. L’effetto collaterale è che il presente sembra molto peggiore di quello che è, anche se a pensarci bene alcuni buoni motivi per non essere tanto contenti ci sono.

Considerato che ho poco tempo cerchiamo di parlare solo di un problema, che nei giorni scorsi è diventato sempre più interessante anche se molte delle notizie e voci che lo riguardano giravano in paese già da tempo.

Parlo della serie di notizie che sta avvolgendo la consulta giovanile posada.

Nei mesi scorsi avrete sicuramente intercettato alcune critiche verso la consulta giovanile, critiche che di solito riguardano la scarsità di progetti che sembrano uscire fuori dalle riunioni della consulta. Le notizie più recenti (che poi tanto recenti non sono) ribaltano questo punto di vista e gettano nuova luce sulla situazione in cui versa la consulta già da tempo. Continua a leggere