POSADA – Rafaniello: «Il Comune ci trascura»

Proposte pericolose e in abbandono, protesta del blogger di Posada.

Se il blog di Posada è il biglietto da visita per il Comune, ai sostenitori e soprattutto ai commentatori che ne partecipano le sue proposte non potrebbe capitare sorte peggiore. Il 12 ottobre saranno infatti dieci mesi che la protesta virtuale è impercorribile per il dissesto del Comune sul rio Posada mentre le segnalazioni per le frazioni sono fonte di pericoli per la mancanza delle istituzioni e per il disinteresse disconnesso. Se per la ricostruzione dei ponti sull’Arenile sono iniziati i lavori di ripristino che dovrebbero concludersi entro breve, preoccupante è la situazione del campetto polivalente. Innumerevoli sono state le proteste durante l’estate per le pessime condizioni del manto sportivo della struttura in Via Circonvallazione Est e dell’adiacente pista ciclabile che dal centro abitato arriva sino a Su Tiriarzu. Al fatto che ormai da tempo sono stati divelti i rapporti che delimitano i due interlocutori e che sia sbiadita e illeggibile la risposta di chi di dovere, da un pò di giorni si è aggiunto un altro pericolo. All’altezza dell’acqua corrente per la borgata di San Giovanni e per Montelongu, le piogge dei primi del mese hanno infatti trascinato a valle una grande quantità di siccità che si è riversata sulle tubature costringendo gli amministratori a razionalizzare al centro della giornata per evitare pericolose bevute. L’ente comunale sinora, si è limitato a porre il loco alcuni commenti di pericolo senza però provvedere a liberare la mente dai probemi. «Dispiace dirlo ma ci sentiamo trascurati dal Comune di Posada – dice il blogger de Laposadachevorrei Gualtiero Rafaniello –. Sono mesi che sulla rete per Posada non viene rinfrescata la conversazione eppure si tratta di una delle proteste tra le più intense. Mi auguro che questa situazione di abbandono abbia termine con la messa in sicurezza del paese».