Quattro appunti per il prossimo anno

Va bene, va bene: l’estate è ufficialmente finita da un pezzo e noi ci ritroviamo ad aspettare come ogni anno la prossima estate, viste anche le prime piogge e i primi giorni freddi. Più o meno freddi: si potrebbe comunque girare in costume da bagno.

Ma visto che quest’estate non è stata un successone (a parte alcune cose che in fondo non erano per niente male) potremmo cercare di imparare dai nostri errori e prepararci in anticipo per la prossima diretta estiva in prima serata.

Per esempio: potremmo smetterla di considerare le spiagge un cantiere aperto e cercare di offrire servizi, non impalcature. Si potrebbe mettere su un piccolo servizio di docce, che sarebbe solo un rubinetto messo più in alto del normale: non credo ci sia bisogno di discutere della grandezza della spesa di cui si sta parlando, sarebbe ridicolo.

Un angolo delle spiagge dedicato ai cani e ai loro padroni, magari ben separato visivamente dal resto della spiaggia per evitare incomprensioni (ma ci sono già molti esempi, basta prendere spunto dalle altre spiagge dove i cani possono pascolare tranquillamente).  Ma non fermiamoci qui.

Riconsiderare l’idea dell’estate posadina per come è concepita e cercare di attuare un progetto più coerente per una settimana che possa rappresentarci nelle brochure. Non dico di riportare in auge il Posada Jazz ma anche quello non sarebbe per niente male. Per tutto il resto dell’estate basterebbe organizzarsi con progetti a basso costo ma con un buon grado di coinvolgimento del pubblico, e magari chiedere ai ragazzi che hanno organizzato quelle belle serate quest’estate di non sovrapporsi al novello festival posadino.

Penso anche che si debba riflettere quest’anno sull’effettiva utilità dei parcheggi a pagamento in spiagge come Iscraios, San Giovanni e dal prossimo anno i due pini, e pensare di limitarli a giornate più affollate (come il fine settimana) piuttosto che tenerli tutti i giorni.

Mi preme evidenziare come i guadagni di queste spiagge sembrino essere molto ridotti rispetto a quelli di Su Tiriarzu, ma per ora sono solo voci di corridoio: preferirei avere dei dati certi, che sono certo quei pigroni del comune non vorranno neanche tirare fuori. Senza contare che mi disgusta non poco che adesso la spiaggia dei due pini sia più comoda da raggiungere. Il fatto che non ci potesse andare molta gente era già un buon modo di “proteggere le dune”, ma niente scappa alla lunga mano del finto sardismo, eh?

Parliamo anche di come la stazione estiva dei carabinieri si sia dimostrata piuttosto inefficace quest’anno. Se l’unico motivo di averla in paese è evitare che tocchino la banca o spaventare i ragazzini che si fanno un cannone mentre avvengono diverse rapine in giro per il paese, mentre scoppiano brutte risse alle serate dell’estate posadina, non credo di voler continuare a sostenerla. Senza contare che di certo non migliora la cultura civica del paese: tutta la faccenda dello sceriffo quest’estate era così disgustosa sia per come si è comportato lui che per come glielo hanno permesso gli altri che per come ci sono passati sopra i carabinieri che non vorrei mai sembrare straniero vicino a certa gente.

Non che lo volessi sembrare prima, il fatto che ci siano un mucchio di xenofobi in Sardegna non è una sorpresa.

E per il prossimo anno vorrei vedere le frazioni valorizzate un pochino, vorrei che il discorso politico non si fermasse in consiglio, vorrei notare che la gente rivolge le proprie accuse a chi di dovere e non sempre alla sfortuna. Vorrei vedere che l’opposizione esce di più a coinvolgere la gente, vorrei vedere un po’ più di faccia di culo in questo senso. Cioè, non sempre dai soliti quattro gatti. Penso che si debba tornare un po’ alle basi. Magari smettiamola di usare solo Facebook, eh? Che va bene di questi tempi, ma ci vuole anche qualcosa di più.

Buona giornata.

8 commenti su “Quattro appunti per il prossimo anno

  1. Salve gente, post interessante….ma se continuate così continueranno a fregarvi le idee 😆 Con un Banner così è tutto a portata di mano……
    OT-
    http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2012/10/21/news/vietato-utilizzare-l-acqua-delle-case-per-irrigare-gli-orti-1.5901799
    “Le scorte contenute nell’invaso del Posada in mancanza di nuove precipitazioni, hanno infatti costretto le autorità a prendere provvedimenti per impedire sprechi e razionalizzare il consumo d’acqua. ”
    Ma daaaiiii !! Ma che monelle che sono queste scorte, eh si !! È tutta colpa delle mancanti nuove precipitazioni….. (che stronze…)
    Farsi un paio di calcoli sulle scorte contenute nell’invaso del Posada , prima di vendersela ad altri , no vero !!! Sarebbe interessante sapere quanta acqua potabile PaperCity si è venduta…..

    • “Vietato irrigare orti, lavare auto e utilizzare l’acqua delle condotte per scopi che non siano potabili” significa che non ci si può neanche fare la doccia? Un movimento di protesta che grida lo slogan “le palle me le sciacquo” sarebbe storico.

  2. Secondo me la digitalizzazione è la chiave di tutto, invece. Facebook va bene, seguo le varie pagine e sono amico dei “quattro gatti”, e penso che ci sia solo bisogno di spingere di più. Su facebook ci sono tutti, e andare porta a porta non è molto efficente. Io registrerei i consigli comunali e li metterei in rete, per esempio. Non mi sembra molto difficile, con tutti i cellulari che girano in Italia.

  3. Augh visi pallidi….
    A noi le palle non servono +…..e poi perchè lavarsele se poi si risporcano ?? Cazzate a parte, l’acqua serve per sciacquare l’erba di plastica….scordato lo avete !!!
    @ a.a: Interessante…….. 😆 Potresti sviluppare un po’ meglio questo discorso della digitalizzazione ? Scherzi a parte….. 🙄

    • Stavo più che altro pensando ad un archivio online ben presentato. Per come la vedo io, il problema è la mancanza di informazione. Parlo di statistica. Se avessimo qualcuno che si occupa di sfornare dati potremmo capire anche dove stanno alcuni problemi nella gestione delle spese comunali. Potremmo avere informazioni su bandi e verbali in maniera molto più trasparente. Anche usare un blog su wordpress modificato ad hoc in modo da avere delle pagine che raccolgono dati in forma user-friendly sarebbe più che sufficiente.

      Per esempio ogni articolo del blog potrebbe costituire un documento, come il verbale del consiglio comunale di data X, oppure dei dati sui finanziamenti per uno specifico progetto, le proposte della consulta giovanile, i documenti protocollati in comune degni di nota, eccetera. Si potrebbero persino organizzare infografiche ben curate per poterle rigirare su facebook e fare un po’ di informazione (o propaganda, come la volete chiamare).

      Pagine separate del blog terrebbero traccia di ogni documento via i tag, oppure si potrebbero fare delle liste non dinamiche (che non reggerebbero molto bene anno dopo anno, ma sarebbero molto accessibili) di ogni argomento. Si potrebbero incoraggiare blog separati come questo a diffondere i dati e a commentarli.

      Mi rendo conto che in alcuni settori si parlerebbe di una mole di lavoro piuttosto grande, ma se la cosa fosse gestita da diverse persone il carico si alleggerirebbe.

      E in questo blog tempo fa si chiedevano dati sui proventi dei parcheggi a pagamento: il problema sarebbe stato risolto in pochi minuti se qualcuno avesse caricato in rete un documento stilato dal comune che ne parla. Perché da qualche parte deve essercene traccia, giusto?

      E mi viene in mente solo ora, ma per ovviare allo spazio di archiviazione di wordpress si potrebbe anche usare un qualunque sistema gratuito esterno. Dropbox, magari.

      • Ma i dati non ci sono già nel sito del comune? Capisco che sia un sito del cazzo e che i pdf siano impossibili da leggere per come sono scannerizzati, e che le informazioni non sono distribuite in tempo reale come farebbe un blog via rss, e via dicendo.. Ma molte cose ci sono. Certo se qualcuno volesse mettere mano su quel casino e cercare di rendere il tutto presentabile, dovrebbe essere pagato per farlo.

  4. Beh, allora discutiamone……
    Per adesso, siamo passati dal riprendere via cam i consigli comunali (che risulta cosa fattibile), ad una cosa che necessita gente onesta, qualificata e molto tempo per realizzarla. Sostanzialmente , sarebbe la cosa giusta da fare, e senza che il cittadino lo debba richiedere, maaa…. questo si sa, è il sogno posadino, no ??
    @a.a.- Di fronte ad una proposta tale, vien da chiedersi: come mai l’amministrazione comunale non mette in rete questo tipo di informazioni ? La risposta ci pare ovvia, o no !? Nel caso specifico di Posada poi, ci sembra evidente un dettaglio frequente( visto come sono andate le cose negli ultimi 15/20 anni …..) : a quanto pare, c’è qualcuno/cosa nel Municipio, che ha rotto e continua a rompere il cazzo a chiunque entri a governare. Poco importa la corrente politica. È come se ci fosse una sfiga malefica, o un fantasmino….. rendo l’idea ?? Se poi aggiungiamo il fatto che la gente attualmente in carica non comunica al di fuori della loro setta, la vedo dura A.A………parecchio.-

    Noi sul nostro blogg, tempo addietro abbiamo fatto notare a chi di dovere che sul sito del comune non si riusciva a visualizzare un certo tipo di pdf. della erickson (mi riferisco alla richiesta o risposta riguardo alla necessita di piazzare un ripetitore in zona mare, poco tempo dopo la faccenda della wind): poteva essere un banale errore o un altro tipo di disguido : li hai mai sentiti tu ? Hanno talmente le chiappe strette che, figuriamoci se acconsentirebbero di mettere in rete quel tipo di dati !!!!! Naaaa, non è gente di cui fidarsi, visto i comportamenti portati avanti !!! Però le riprese dei consigli comunali, è una iniziativa interessante…… 🙄 altro che !!! Maaaa, chi le farebbe queste riprese ??
    Questi suggerimenti (e non solo), non li dovrebbe proporre o mettere in atto chi è nella posizione di rappresentare l’altra metà del paese ?!?! Almeno rispondessero sul loro blog, visto che da poco appare : “QUESTO ARTICOLO SARA’ UN FORUM PERMANENTE IN CUI COMUNICHEREMO TRAMITE COMMENTI…” .
    http://pdposada.blog.tiscali.it/2012/09/08/forum-partecipazione-e-democrazia/?doing_wp_cron
    Evidentemente anche loro hanno altro a cui pensare…..: poco male.
    Per concludere: se l’opposizione ( facciamo finta che esista… ) smettesse di sciacquarsi i “capelli” (per non dir le palle) e muovesse un po’ + il culetto non sarebbe male.
    Signori “Opposti”: le cose vanno fatte per iscritto, senza timore né paure dei conflitti che possono nascere, e non con l’aria compressa da corde vocali stonate…… Se continuate a fare le domande sbagliate nel modo sbagliato, le risposte continueranno ad essere delle belle cazzate e a regola d’arte !!!!
    Ma questo è un discorso che forse è meglio dimenticare: chi vuole fare carriera e non solo, di solito non va contro certi interessi…. si limita a dire che fuori piove, quindi aprite l’ombrello, e/o , il Re non è giusto ed a volte è cattivo, ma per necessità e per il bene del popolo….bla bla .
    Senza offesa per nessuno ma, troppe fighe molli in questo paese …. “blocchettari” inclusi !!! :mrgeen:

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