Eiaculazione del turismo invernale

Abbiamo parlato precedentemente di come potremmo ricoprire il paese di neve per portare turisti in paese anche d’inverno. Non abbiamo però affrontato altri problemi come quello della storia che spiegheremo ai turisti per spiegare la neve. Ovviamente nessuno potrà mai vedere che effettivamente a Posada non nevica mai.

Un esempio di bukkake.

Dobbiamo allora impegnarci per mettere su un gruppo di volontari che si occupi di ricoprire il paese nei momenti meno bianchi. Una parte del gruppo dovrebbe ovviamente lavorare di notte per dare il tocco invernale al paese, mentre un’altra parte lavorerebbe di giorno per diffondere tra i turisti alcune storielle colorite che spieghino la presenza della neve. Personalmente, io inventerei una storia sui folletti, ma ho già sentito baldanzosi giovini parlare di bukkake. Se non sapete cosa significa non cercatelo, è meglio così. E per essere chiari: non c’entra niente col sudoku.

Una cosa alla quale dobbiamo pensare in fretta è la pubblicità. Non dobbiamo dimenticare che quello che ha trainato l’economia locale negli ultimi decenni è il business delle cartoline. All’inizio potrebbe essere conveniente stampare foto photoshoppate del paese, per rendere il tutto molto più godibile e perfetto, ma in seguito, quando qualche tsunami di turisti sarà finito nel paese non sarà un problema usare delle vere e proprie foto per evitare di far insospettire i villeggianti. Continua a leggere

Droghe naturali e campagne elettorali

E’ solo di poche settimane fa la notizia che il nostro baldo primo cittadino sia candidato alla Camera dei deputati con il Partito Sardo d’Azione, partito recentemente noto come Movimento dei panchinari, L’importante E’ Partecipare, Alleati Alla Ambarabà-cicicocò, e il mio preferito: Partito Sardo d’Alzheimer.

La notizia della candidatura sembra aver alimentato le speranze di chi è costretto ad avvicinarsi al comune a meno di 500 metri: non appena è stata ufficializzata la dolce novella i problemi al cuore di molti signori nelle vicinanze si sono immediatamente alleviati. I medici hanno chiamato questo fenomeno “The Tola Effect”. La Bayer ha dichiarato ieri mattina di aver già brevettato una pillola che sfrutti una tecnologia innovativa basata su The Tola Effect, ma dopo appena ventiquattr’ore la Apple ha fatto causa per violazione di uno dei brevetti su cui si basa l’Iphone 5. Approfondiremo la questione nelle prossime settimane.

Nel frattempo gli scienziati hanno evidenziato come The Tola Effect non abbia avuto solo effetti a breve termine sulla salute degli anziani nelle vicinanze, ma anche alcune interessanti ripercussioni su chi si ritrova a stretto contatto con il nostro primo cittadino. Continua a leggere