Carramba che sorpresa!

Con l’inverno s’avvicinano le spese natalizie e siam tutti un pò più buoni.

Dopo il regalo dello scorso anno (il manto sintetico nel campo sportivo) il saggio villaggio costiero si ripete, alla faccia di chi invoca crisi e recessioni. A Posada le difficoltà economiche non esistono e va ormai di moda spendere il denaro pubblico per berlusconiane grandi opere.

Una doverosa premessa: da noi il crimine dilaga! Basti pensare all’ingente numero di abitanti, degni d’una metropoli statunitense. Uscendo a fare una passeggiata in centro capita spesso di ritrovarsi senza portafogli o cellulare, o al peggio di ricevere delle minacce con armi da fuoco. Nella nostra bidda esiste persino un progetto, il S.A.L.V.E. (Scuola Attività Losche Vandaliche Estreme), che rappresenta una vera e propria università del crimine con annessi convegni e master seguiti da ogni parte del globo.

Quale miglior regalo natalizio per unire l’utile al deplorevole? Una bella caserma. Magari rosa o a pois, che almeno si intona col centro storico.

La mancanza di una presenza fissa delle forze dell’ordine era inoltre la prima cosa notata dai turisti, mai sorpresi per la spiaggia-bunker o per l’incredibile numero di ponti.

La nuova caserma avrà almeno cinque ponti, uno per ogni vela; questo a causa di una promozione ancora valida che ci costringe ad acquistarne ogni anno una certa quantità e ci da diritto a scontiponti tuttosconti. Avendone parecchi inutilizzati (e in spiaggia non ce ne stanno più) verranno inclusi nell’edificio di sicurezza. Probabilmente il pavimento sarà realizzato in erba sintetica costantemente annaffiata.

Il popolo posadino apprezza altresì il prezzo notevolmente contenuto di circa un milione di euro, cifra che di questi tempi è alla portata di tutti; non può che far piacere veder spesa la suddetta somma per fatti concreti atti al bene comune. E pazienza se lo sceriffo l’avevamo già…..Quattro agenti son meglio di due, chi fa da se fa per tre e la crisi c’è per tutti tranne gli eletti (con incarico di vino).

Proposte per il prossimo Natale: una chiesa nuova per accogliere i fedeli traboccanti da Sant’Antonio Abate oppure un bell’aeroporto per potersi spostare in paese senza usare la propria auto, risolvendo il vero problema di Posada: .

ARMAgeddon!